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D.Lvo 10/08/2007 n. 1631. Dinamica di marcia del materiale rotabile; 2. Controllo della sagoma cinematica; 3. Caratteristiche del binario e dei deviatoi; 4. Interazione ruota rotaia - conicitą equivalente; 5. Sistemi di prova di sghembo e di svio; 6. Caratteristiche aerodinamiche dei rotabili; 7. Prestazione di trazione e di frenatura; 8. Sistemi frenanti; 9. Compatibilitą elettromagnetica sui sistemi di bordo e di terra del segnalamento, control command e trasmissione dati; 10. Captazione e interazione pantografo catenaria; 11. Sistemi di segnalamento, telecomunicazioni e control command; 12. Inquinamento acustico, elettromagnetico e ambientale indotti dal sistema; 13. Sollecitazioni statiche e dinamiche sulle opere d'arte ferroviarie, modalitą costruttive e di verifica strutturale; 14. Sistemi di controllo non distruttivi su materiali e componenti; 15. Sistemi di alimentazione elettrica, trasformazione e distribuzione dell'energia sia di terra che a bordo del materiale rotabile; 16. Componenti d'interoperabilitą di sicurezza; 17. Caratteristiche dei materiali (tossicitą, resistenza meccanica ed al fuoco, ecc.); 18. Sicurezza del software; 19. Dispositivi antinfortunistici degli impianti elettrici dell'infrastruttura e del materiale rotabile (sistemi di messa a terra, di protezione, di telecomando, monitoraggio e di sezionamento, ecc.); 20. Serbatoi in pressione. Allegato X (previsto dall'articolo 7) COMPETENZE ED ATTREZZATURE SPECIFICHE PER I LABORATORI DI PROVA IN CAMPO FERROVIARIO. 1. Competenze del personale tecnico impiegato nell'effettuazione delle prove rientranti nei settori di cui all'Allegato IX. In generale: conoscenze sui rotabili ferroviari, sulle norme di circolazione e sui regolamenti e norme di esercizio ferroviario; conoscenza e capacitą di applicazione delle norme di riferimento per i requisiti generali dei laboratori di prova e calibrazione (UNI CEI EN ISO IEC 17025 e successive modificazioni e integrazioni); conoscenze sulle tecniche di misura delle grandezze, sul trattamento statistico dei dati e sul calcolo dell'incertezza di misura e degli errori. Sviluppo delle tecniche di misura e trattamento dei dati anche mediante strumentazione virtuale; formazione, addestramento e capacitą acquisiti attraverso una esperienza lavorativa documentata di almeno cinque anni nel campo specifico di utilizzazione. Per le prove di cui ai punti 1, 4, 5 e 6 dell'Allegato IX: conoscenze del rodiggio e dell'armamento, delle nonne per la determinazione del coefficiente di svio e della souplesse, della dinamica di marcia e dell'interazione ruota - rotaia e dell'aerodinamica dei rotabili; sviluppo delle tecniche di misura di forze e spostamenti anche con metodi estensimetrici. Per le prove di cui al punto 2 dell'Allegato IX: conoscenza delle normative internazionali di riferimento per la determinazione della sagoma di costruzione del materiale rotabile e delle sagome cinematiche dei rotabili nonchč della interazione fra le sagome cinematiche e gli ostacoli della infrastruttura. Per le prove di cui ai punti 7, 9, 10, e 12 dell'allegato IX: conoscenze dei circuiti di potenza, ausiliari e controllo del materiale rotabile motore, della compatibilitą tra rotabili e sistemi di segnalamento, dei sistemi di trasmissione bordo-bordo e terra-bordo, della interazione pantografo catenaria; sviluppo delle tecniche per la caratterizzazione dei campi elettrici e magnetici e per i rilievi acustici, per quest'ultimo punto č prescritto il possesso dei titoli di studio, competenze ed esperienza secondo quanto previsto dalla legislazione italiana. Per le prove di cui al punto 8 dell'Allegato IX: conoscenze degli impianti freno e dei componenti e sottoassiemi costituenti gli impianti freno, e delle norme per la determinazione delle prestazioni di frenatura. Per le prove di cui al punto 11 dell'Allegato IX: conoscenze sulla funzionalitą, sulla verifica e validazione dei sistemi di segnalamento ferroviario. Per le prove di cui al punto 14 dell'Allegato IX: possesso delle abilitazioni secondo i riferimenti internazionali secondo livelli di qualificazione coerenti con la tipologia di prove da effettuare. 2. Attrezzature. In armonia con le norme UNI CEI EN ISO IEC 17025 e successive modifiche e integrazioni la strumentazione e le apparecchiature di misura devono essere opportunamente tarate. Presso il laboratorio deve essere tenuto un registro della strumentazione e delle apparecchiature di misura in cui sia riportata la storia e le tarature periodiche. Di tutta la strumentazione e delle apparecchiature deve essere noto il grado di incertezza al fine della determinazione della precisione della misura. Il laboratorio deve avere disponibilitą di idonei rotabili, dotati di strumentazione, per le verifiche in linea che ne richiedono l'impegno. |
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